Parrocchia S. ANDREA Apostolo (Paderno - Udine)

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Centro di Ascolto

Attivo ogni settimana il martedì dalle 11 alle 12 ed il mercoledì dalle 16 alle 17 presso la San Vincenzo.

L'identità

Il Centro di Ascolto parrocchiale vuole essere:
- uno strumento pastorale;
- un luogo dove si realizza un servizio mediante il quale tutta la comunità cristiana esprime e vive la dimensione dell'ascolto e della testimonianza della carità;
- il frutto di un progetto pastorale di tutta la comunità;
- un'occasione per incarnare nella quotidianità lo stile evangelico dell'ascolto e della condivisione, per dare visibilità alla propria testimonianza nella società;
- un'espressione della tensione missionaria della comunità cristiana;
- un punto di riferimento per le persone in difficoltà in cui i loro bisogni trovano ascolto e considerazione;
- un'antenna, un punto di osservazione privilegiato per la conoscenza delle situazioni di emarginazione presenti sul territorio.

Le motivazioni

- L'ascolto è parola che ricorre insistentemente nelle Scritture. E' condizione per incontrare il Signore, è strada per avvicinarsi a Lui, è luogo di attenzione della prossimità.
- L'ascolto è una scelta esigente ed irrinunciabile della propria testimonianza di fedeltà al Vangelo.
- Il primo servizio che si deve al prossimo è quello di ascoltarlo. Come l'amore do Dio comincia nell'ascolto della Sua Parola, così l'inizio dell'amore per il fratello sta nell'imparare ad ascoltarlo.
- Accogliere ed ascoltare una persona significa permetterle di esprimere tutta l'umana ricchezza della sua unicità.
- L'ascolto è il primo e fondamentale strumento per giungere alla condivisione, una condivisione che ci interroga sul rapporto Carità-giustizia e sulle sue mediazioni.

Gli obiettivi

- Promuovere, responsabilizzare, ridare dignità, riconoscere e tutelare i diritti delle persone in difficoltà attraverso progetti di aiuto personalizzati che guardino l'altro nella sua globalità ed unicità, oltre i bisogni che esso esprime.
- Accompagnare la persona che vive uno stato di disagio in processo di liberazione progressivo dalle cause che hanno provocato la domanda di aiuto, coinvolgendo la comunità.
- Favorire la diffusione di una cultura di solidarietà affinchè la comunità cristiana viva un intreccio dinamico tra annuncio, celebrazione e testimonianza della Carità.
- Stimolare la società civile affinchè maturi atteggiamenti di corresponsabilità.
- Sollecitare una stretta collaborazione e valorizzazione dei servizi e delle risorse presenti sul territorio.

Le funzioni

Il Centro di Ascolto:
- accoglie, ascolta, orienta e si fa carico delle persone in difficoltà;
- individua i bisogni espressi e latenti sul territorio;
- lancia messaggi alla comunità cristiana ed alla società civile affinchè conoscano e si prendano cura delle situazioni di povertà.

La struttura, l'organizzazione, la modalità di lavoro, gli strumenti

In questa fase iniziale vogliamo:
- formare un'equipe operativa cioè un gruppo di lavoro, con competenze differenziate, che è espressione della nostra comunità;
- elaborare un progetto operativo che definisca l'identità, le motivazioni, gli obiettivi, le funzioni, la struttura organizzativa, le modalità di lavoro, gli strumenti operativi, i rapporti all'interno e all'esterno della comunità, i tempi e le modalità della formazione permanente e delle verifiche.

La metodologia di lavoro prevede:
- ia formazione degli operatori;
- il lavoro di gruppo;
- ia progettazione;
- ia verifica del lavoro a diversi livelli (efficienza, efficacia, appropriatezza);
- ia conoscenza del territorio;
- il lavoro di rete;
- il coinvolgimento della comunità cristiana e della società civile;
- la conduzione del colloquio secondo modalità ben precisi.